0,250-0,500-1-5-10-15-200* litri *Lo stoccaggio da parte dell’utilizzatore del contenitore dovrà essere effettuato in zona dotata di bacino di contenimento di adeguato volume atto a raccogliere eventuali uscite accidentali del prodotto.
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Ecco la risposta alla sua domanda riguardante WEEDMASTER PRO 540:
Il prodotto è un diserbante sistemico di post-emergenza efficace sulla maggior parte delle infestanti monocotiledoni e dicotiledoni, annuali e perenni. Viene assorbito dalle foglie e traslocato per via sistemica nelle radici e negli organi sotterranei delle perennanti, che vengono così devitalizzati. Distrugge totalmente le parti aeree e sotterranee delle piante perenni. Impiegare il prodotto su infestanti in vegetazione, sia in estate che in autunno o in primavera. Diluire la dose da applicare ad ettaro (= 10.000 m2) in 100-300 litri d’acqua, in relazione alle caratteristiche tecniche dell’attrezzatura irrorante. Le dosi di impiego, riferite ad ettaro di superficie effettivamente trattata, variano in funzione della specie delle infestanti presenti. Impiegare pompe a bassa pressione (massimo 2-3 bar) con barre o lance munite di ugelli a specchio o a ventaglio che distribuiscono gocce di grosse dimensioni. Evitare durante i trattamenti formazione di deriva e di goccioline polverizzate, che potrebbero portare il prodotto a contatto con l’apparato fogliare di colture o piante non bersaglio, provocando danni. In ogni caso non irrorare in presenza di vento. Prima del trattamento asportare i polloni ed i ricacci alla base delle piante arboree che si vogliono conservare. Non bagnare il tronco, specialmente se non ben lignificato o con ferite. Per evitare la deriva usare ugelli antideriva oppure “campane” di protezione. 1,3-2,66 l/ha. Applicare lungo le file sul 30-50% della superficie coltivata totale, oppure se necessario tra i filari del frutteto, con tronchi completamente lignificati. Evitare sempre il contatto del prodotto con il fogliame ed i rami della coltura. Applicare preferibilmente in primavera – estate. In caso di diserbo solo lungo le file sul 30-50% della superficie coltivata totale, è possibile ripetere l’applicazione senza superare il totale di
5,33 l/ha per anno. Effettuare al massimo due trattamenti per anno. Applicare solo su colture in produzione. Si consiglia di evitare comunque di bagnare il tronco anche se ben lignificato utilizzando preferibilmente attrezzature schermate per ottenere i massimi livelli di sicurezza. Diluire in poca acqua la dose prestabilita di prodotto e versare poi nel totale quantitativo di acqua, mescolando accuratamente. Il prodotto è un inibitore dell’enzima EPSPS. L’uso ripetuto con il medesimo meccanismo d’azione può determinare la selezione di infestanti resistenti. Per prevenire o ritardare tale selezione è raccomandabile miscelare o alternare il prodotto con erbicidi a diverso meccanismo di azione e adottare idonee pratiche agronomiche. Monitorare con attenzione la presenza di malerbe sfuggite ai trattamenti ed informare il rivenditore e le autorità competenti (Servizio fitosanitario regionale di riferimento), in caso di sospetta resistenza. Le piogge che cadono entro alcune ore dall’applicazione possono ridurre l’efficacia del prodotto, pertanto non applicare il prodotto in previsione di piogge entro 12 ore. Le temperature medie e l’alta umidità dell’aria facilitano la crescita delle infestanti e favoriscono l’esito del diserbo, le temperature ridotte e il caldo estivo non limitano l’efficacia del prodotto purché le infestanti siano verdi, vitali e non senescenti. Applicare il prodotto con temperature di almeno 5°C, ma in periodi molto caldi e secchi è preferibile intervenire al mattino presto o alla sera. Eventuali gelate prima o dopo l’applicazione non ne compromettono l’efficacia. Le perennanti sono meglio controllate se ben sviluppate al momento del trattamento; alcune dicotiledoni (es. stoppione, artemisia) sono più sensibili se in fioritura o in uno stadio più avanzato. Dopo il trattamento su erbe perennanti lasciar traslocare il prodotto negli organi
sotterranei per 2-3 settimane, prima di procedere a lavorazione del terreno o al taglio meccanico. Impiegare su infestanti in attiva crescita, preferibilmente in prossimità della fioritura quando la linfa discendente facilita la traslocazione nelle parti ipogee della pianta. L’efficacia erbicida può esser ridotta da: precipitazioni prossime all’intervento, il danneggiamento della vegetazione, la siccità, il
freddo, gli attacchi parassitari e comunque quei fattori che possono rendere difficoltosa la penetrazione e traslocazione del prodotto.
ll prodotto si usa prevalentemente da solo. In caso di miscela, verificare la compatibilità tra i prodotti. Non impiegare con prodotti a reazione alcalina. In caso di miscela con altri formulati, deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione, informare il medico della miscelazione compiuta.
In caso d’intossicazione chiamare il medico per i consueti interventi di pronto soccorso. Consultare un centro antiveleni.