è un prodotto fumigante che deve le sue proprietà fungicide e collaterali al gas (MITC - Metilisotiocianato) che si produce nel terreno a seguito della sua decomposizione. Esso viene impiegato nel trattamento preventivo del terreno per combattere i parassiti fungini agenti dei marciumi radicali, marciumi del colletto, avvizzimento delle piantine, quali: Fusarium, Verticillium, Phialophora, Pythium. Svolge nel contempo altre interessanti azioni collaterali e cioè: azione erbicida, azione nematocida sulle forme libere, azione insetticida. Si utilizza esclusivamente su suolo nudo per la disinfestazione di terreni destinati alla semina o al trapianto delle colture. Per ottenere risultati ottimali seguire le seguenti indicazioni. Prima del trattamento: interrare le sostanze organiche (torba, letame) un mese prima del trattamento; una settimana prima dell’impiego lavorare finemente e bagnare il terreno, questo consentirà una migliore diffusione del prodotto e faciliterà la germinazione delle infestanti. Al momento dell’applicazione il terreno dovrebbe avere una temperatura ideale di 20°C ca. e comunque non inferiore ai 14°C e non superiore ai 32°C. Trattamenti in pieno campo: impiegare tramite iniezione nel terreno con apposite macchine fumigatrici; utilizzare 325 l/ha di per i trattamenti in campo aperto. Per tutti gli impieghi è consentita una sola applicazione della sostanza attiva ogni 3 anni sullo stesso appezzamento. Dopo il trattamento: irrigare lentamente il terreno per consentire al prodotto di raggiungere la profondità desiderata ma non oltre. A distanza di due settimane circa si deve fare una lavorazione superficiale del terreno allo scopo di allontanare eventuali residui di gas che potrebbero dare problemi di fitotossicità. Attendere altri 8-14 giorni prima di procedere alla semina o al trapianto. Eventualmente può essere utile fare il “Test del Crescione”.