sospendere i trattamenti 7 giorni prima della raccolta.
Erbe infestanti
Erbicida sistemico da impiegare in post-emergenza delle infestanti per il controllo delle specie monocotiledoni e dicotiledoni (annuali, biennali o perenni). Il prodotto è assorbito dalle parti verdi della pianta e traslocato per via sistemica sino alle radici ed agli organi sotterranei. Non ha attività residuale in quanto è degradato dai microrganismi presenti nell’ambiente. L’efficacia può essere ridotta dal danneggiamento della vegetazione e da tutti i fattori che possono rendere difficoltosa la penetrazione o traslocazione del prodotto. Alle dosi di impiego suggerite, le precipitazioni cadute dopo 1 ora dal trattamento non compromettono l’efficacia del prodotto. Si raccomanda comunque di non trattare in caso di rischio di pioggia imminente. Attrezzature meccaniche portate o trainate con barra irroratrice o attrezzature manuali: 100-400 L/ha. Utilizzare ugelli a specchio o a ventaglio anti deriva o ad iniezione d’aria. Operare a pressioni comprese tra 1 e 4 atm, secondo le indicazioni dei costruttori delle attrezzature. L'impiego di attrezzature a gocciolamento, di tipo umettante e lambente, oppure munite di schermi protettivi, consente di applicare selettivamente il prodotto anche quando le infestanti sono prossime alla coltura. Al termine del trattamento lavare accuratamente le attrezzature. Dose: 1-4,75 L/ha effettuando al massimo 2 trattamenti. Le dosi variano in funzione sia della sensibilità dell’infestante, sia del tipo di attrezzatura impiegata (elevati volumi di acqua richiedono il dosaggio maggiore indicato). Nel caso di associazioni floristiche adottare la dose efficace per il controllo della specie meno sensibile. In presenza di infestazioni a macchia impiegare concentrazioni di 100 mL/10 litri di acqua sulle annuali/biennali e di 300 mL/10 litri di acqua sulle perenni, rispettando le dosi ad ettaro sopra riportate e limitando il trattamento alle aree interessate alla vegetazione indesiderata. Nell’impiego di attrezzature selettive seguire attentamente le dosi e le modalità di impiego raccomandate dal produttore. Dosi suggerite per il controllo dei principali gruppi di infestanti: Infestanti annuali entro i 20 cm di sviluppo ad es. Echinocloa spp. (giavone), Digitaria spp. (sanguinella), Setaria spp. (pabbio), Chenopodium spp. (farinello), Amarantus spp. (amaranto), Solanum spp. (erba morella): 1-3 L/ha. Infestanti biennali, vivaci e perenni ad es. Cirsium vulgare (cardo asinino), Picris spp. (aspraggine), Malva spp. (malva), Cynodon spp. (gramigna), Sorghum halepense (sorghetta), Cirsium arvense (stoppione), Oxalis spp. (acetosella), Convolvulus spp. (vilucchio), Calystegia spp. (vilucchione), Potentilla spp. (cinquefoglie comune), Rumex spp. (romice): 3-4,75 L/ha. Allo scopo di evitare o ritardare la comparsa e la diffusione di malerbe resistenti, si consiglia di alternare o associare all’erbicida prodotti aventi un differente meccanismo d’azione e adottare idonee pratiche agronomiche, quali ad esempio la rotazione colturale e la falsa semina. Monitorare con attenzione la presenza di malerbe sensibili sfuggite ai trattamenti ed informare il rivenditore e le autorità competenti (Servizio Fitosanitario di riferimento) in caso di sospetta resistenza.
In caso di miscela con altri formulati, effettuare preventivamente un test di compatibilità. In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono essere inoltre osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
In caso d’intossicazione chiamare il medico per i consueti interventi di pronto soccorso. Consultare un centro antiveleni.