top of page
Logo Nocciolario
hazelnut-leaf-4100497 (2)_edited_edited.jpg

H261, H300, H311, H319, H330, H400, EUH029, EUH032, EUH401, P231+P232, P260, P273, P280, P284, P301+P310, P302+P350, P304+P340, P305+P351+P338, P310, P337+P313, P391, P402+P404, P403+P233, P405, P501

QUICKPHOS BAGS

Disinfestante derrate alimentari

Registrazione

Reg. N. 18150 del 09/01/2023

Confezioni autorizzate

Titolare Aut. Min.

UPL HOLDINGS COOPERATIEF U.A.

Scadenza

30 novembre 2026

 Scade fra 800 giorni  

Distribuito da

Attualmente non distribuito

0,010-0,204-0,340-0,680 – 3,4 Kg

Chiedi

NocciolAI

Porre domande riguardanti QUICKPHOS BAGS

Funzionalità sperimentale
Risposta generata con OpenAI

!

Avvertenze

Add paragraph text. Click “Edit Text” to customize this theme across your site. You can update and reuse text themes.

Ecco la risposta alla sua domanda riguardante QUICKPHOS BAGS:
pexels-amanda-george-2978800 (1)_edited_edited.jpg

Documentazione

WEATHER CHECK

<text>

<ora>

<text>
<text>
<text>
<text>
i
i
<text>

<ora>

<text>
<text>
<text>
<text>
i
i

Dati meteorologici forniti da

openweathermap.org/

Pioggia

RAIN CHECK

<mm>
Dall'inizio dell'anno sono caduti
mm di precipitazioni

Dati meteorologici da open-meteo.com 

<testo>
<testo>
<testo>
<testo>

Meccanismo d'azione

IRAC 24A

Concentrazione principio attivo puro

56% Insetticida fumigante solido

Carenza

Al termine della bonifica e una volta raggiunta quindi una concentrazione di fosfina nell’ambiente inferiore agli 0,01 ppm, è possibile rientrare nei locali trattati e immettere le derrate al consumo

Avversità

Insetti ed acari che infestano locali vuoti destinati allo stoccaggio.

Modalità d'impiego

è un prodotto ad azione fumigante per la disinfestazione da insetti ed acari dei locali vuoti destinati allo stoccaggio. Il prodotto è preparato in sacchetti che per effetto dell’umidità dell’aria liberano un gas tossico, noto come fosfuro di idrogeno o fosfina, che inibisce l’attività mitocondriale degli insetti/acari in tutte le fasi di sviluppo (uova, larve, pupe e adulti). Locali vuoti destinati allo stoccaggio: In depositi, magazzini, container e mezzi di trasporto a tenuta ermetica: impiegare 15 grammi di prodotto per ogni m³. Eseguire al massimo tre applicazioni all’anno. immediatamente dopo la riapertura del deposito, a trattamento ultimato, le derrate e l’ambiente in cui sono stoccate devono essere aerate e ventilate fino al raggiungimento di una concentrazione di fosfina negli spazi trattati inferiore a 0,01 ppm. I locali adiacenti a quelli sottoposti al trattamento devono essere ben areati. Attenersi alla dose, alla temperatura e al periodo di esposizione raccomandati in etichetta; non ridurre la dose e / o il periodo di esposizione raccomandato. Applicare corrette misure igieniche, in modo da ridurre al minimo l'uso di fumiganti. Si raccomanda di monitorare le condizioni di temperatura e di umidità all’interno della struttura allo scopo di sfavorire la proliferazione di insetti e acari. In caso di necessità di operare fumigazioni ripetute, si raccomanda di alternare prodotti fumiganti aventi differenti modalità di azione.

Compatibilità

Il prodotto si usa da solo.

Informazioni mediche

Sotto forma solida reagisce con l’umidità dell’ambiente formando fosfina. Odore: simile all’acetilene o al pesce marcio. I sintomi di avvelenamento da fosfina comprendono vertigini e senso di oppressione al torace. Gas altamente irritante per i polmoni. Gas
tossico per SNC, cuore, fegato, reni, sangue e sistemi enzimatici. Sintomi acuti: sintomi lievi. Possono simulare un’irritazione della mucosa con tosse, dispnea, sensazione di freddo, nausea, dolori diaframmatici, cefalea. Media gravità: interessamento del SNC con affaticabilità, apatia, sonnolenza, vertigini, parestesie, tremori, vomito, diarrea, dispnea, cianosi, shock, edema polmonare, forti dolori muscolari, oliguria, stato stuporoso, vertigini, convulsioni, paralisi, ittero, segni ECG di dilatazione ventricolare ed enzimatici di danno miocardico. Sintomi cronici: dosi subtossiche provocano odontalgia, gonfiori mandibolari fino alla necrosi. Anoressia e perdita di peso, anemia e tendenza a fratture spontanee, senso di inquietudine, affaticabilità, cefalea, vertigini, sete, disturbi della visione, della parola e della deambulazione. È possibile la tosse con escreto verde fluorescente. I dati di laboratorio dimostrano frequentemente emuturia, bilirubinuria ed alterazione dei sistemi epatici. Le elevazioni della CPK e CPK-MB sono probanti per un danno del muscolo cardiaco generalmente del tipo focale, con possibile edema polmonare ed insufficienza congestizia. Alla comparsa uno dei sintomi citati o di sospetto avvelenamento: INTERROMPERE IMMEDIATAMENTE IL LAVORO. IN CASO DI INCIDENTE O DI MALESSERE, consultare immediatamente un medico. Spostare l’infortunato all'aperto, mantenerlo al caldo ed evitare lo sforzo fisico. Se l’infortunato smette di respirare o mostra segni di svenimento, somministrare la respirazione artificiale con ossigeno e attrezzature meccaniche appropriate. Non usare la rianimazione con il metodo bocca a bocca. Terapia: il paziente va ospedalizzato immediatamente; in caso d’ingestione procedere allo svuotamento gastrico sotto visione endoscopica Trattamento sintomatico., protettori della mucosa H2 antagonisti. Plasmaferesi se c’è emolisi. Avvertenza: consultare un Centro Antiveleni.

Meccanismo d'azione

Concentrazione principio attivo puro

Concentrazione principioattivo puro

pexels-pixabay-531428 (1).jpg

DOSAGGIO

Qtà minima per ha

Qtà massima per ha

<unit>

<unit>

Diluizione massima

<unit>

Diluizione minima

<unit>

Volume d'acqua tipico

<unit>

Dimensioni appezzamento in ettari

<result>

<result>

Confezioni necessarie

<# confezioni da>

<##### ##>

Confezioni necessarie

Confezioni necessarie

Confezioni necessarie

Confezioni necessarie

<result>

Range consentito di trattamenti annuali

Range consentito di trattamenti annuali

Confezioni commercializzate

bottom of page