è un’esca lumachicida a base di fosfato Ferrico, sostanza presente nell’ambiente. Il fosfato Ferrico e i prodotti di escrezione delle piante vengono trasformati dai microrganismi presenti nel terreno in sostanze a base di ferro e fosfato utilizzabili dalle piante. L’esca lumachicida ha un alto potere attrattivo verso tutte le lumache che danneggiano le colture. Grazie a questa caratteristica le lumache, richiamate dall’esca, lasciano i loro naturali rifugi. L’esca lumachicida presenta un nuovo meccanismo d’azione. Entro breve tempo dall’assunzione dell’esca le lumache cessano di nutrirsi e quindi vi è un’immediata protezione delle piante coltivate, anche se dopo l’applicazione è possibile continuare a vedere ancora la presenza di individui. La pioggia o il tempo umido, condizioni favorevoli per l’attività delle lumache, non hanno alcun’influenza sull’efficacia, in quanto il meccanismo d’azione del prodotto non comporta la disidratazione delle lumache. Inoltre il blocco dell’alimentazione non è accompagnato da emissione di bava, così non ci sono cattivi odori, né residui di bava intorno o sulla vegetazione. Non vi è la necessità di raccogliere le lumache morte perché, dopo l’assunzione dell’esca, queste tendono ad andare a morire in luoghi appartati. Poiché le lumache preferiscono i granuli umidi e ammorbiditi, affinché un’esca sia efficace deve avere una buona capacità di rigonfiamento (assorbimento dell’acqua), come pure una buona persistenza. Presenta questi requisiti in modo speciale. Infatti, su terreno umido o in condizioni ambientali con alta umidità i granuli assorbono l’acqua e iniziano a rigonfiarsi, cosicché l’esca diventa più attrattiva. In condizioni climatiche secche il rigonfiamento dei granuli diminuisce e tornano all’aspetto originario. Il prodotto si applica spargendolo in modo uniforme tra le piante della coltura o distribuendolo lungo le file o lungo il perimetro del campo da proteggere su una striscia larga 1,5 metri. In caso di basse infestazioni: 15-25 Kg/ha (1,5-2,5 g/m2). In caso di forti infestazioni: 40-50 Kg/ha (4-5 g/m2). Nell’applicazione lungo il perimetro della coltura, su una banda larga 1,5 metri, la dose per ettaro di superficie da proteggere è fino a 3 Kg di prodotto. Intervenire all’inizio dell’infestazione o alla comparsa dei primi danni sulle piante. I trattamenti devono essere fatti preferibilmente nelle prime ore serali, quando le lumache escono dai loro rifugi. I trattamenti successivi, fino ad un massimo di quattro, devono essere eseguiti quando la presenza del prodotto nell’area trattata inizia a scarseggiare. Questi interventi successivi consentono il controllo delle lumache provenienti dai campi limitrofi non trattati.
Il prodotto si impiega da solo.
In caso di intossicazione chiamare il medico per i consueti interventi di pronto soccorso.