è un antioidico che unisce alla comprovata efficacia dello zolfo nei confronti degli oidi, la tecnologia in granuli idrodispersibili, che garantisce una migliore e più uniforme solubilizzazione del principio attivo, limitando di conseguenza i pericoli di ustioni alle piante assicurando una maggiore persistenza d’azione. Esplica, inoltre, un’azione di contenimento di alcune specie di Acari, specialmente Eriofidi. Le dosi più alte sono da utilizzare in presenza di condizioni molto favorevoli ai patogeni e con alta pressione della malattia. Le dosi si riferiscono all’impiego di attrezzature a volume normale. Utilizzando attrezzature a basso volume è necessario aumentare la concentrazione in modo da garantire la stessa quantità di prodotto per ettaro di superficie trattata. Iniziare i trattamenti preventivamente o ai primi segni della malattia. Contro Oidio (Phyllactinia suffulta). Intervenire alla comparsa dei primi sintomi: 200-250 g/hl di acqua (2- 2,5 kg/ha in 10 hl di acqua per ettaro). Attività collaterale contro Eriofide (Phytoptus avellana, Eriophyes avellanae): intervenire 2 volte ogni 7 giorni, a partire dall’emissione delle prime foglie e in concomitanza della fase di migrazione degli adulti alla dose di 400-500 g/hl di acqua (4-5 kg/ha). Effettuare un numero massimo di 3 trattamenti per anno con intervalli di 7 giorni. Versare la dose indicata mediante apposito misurino nella quantità di acqua prevista; agitando per qualche momento si ottiene una dispersione istantanea e uniforme. La dispersione del prodotto in acqua è rapida, non deposita e non intasa gli ugelli.
Il prodotto si utilizza da solo irrorare a distanza di almeno tre settimane dall’impiego degli Oli minerali e del Captano. In estate non effettuare i trattamenti durante le ore più calde e soleggiate della giornata.
In caso di intossicazione chiamare il medico per i consueti interventi di pronto soccorso.