Erbicida di post-emergenza per il controllo delle infestanti graminacee annuali e perenni attivo per contatto ed assorbimento fogliare. In relazione all’andamento stagionale, l’effetto erbicida si manifesta in 7-15 giorni. Infestanti controllate: Graminacee annuali: Alopecurus spp. (Coda di topo), Avena spp. (Avena)*, Digitaria spp. (Sanguinella), Echinochloa spp (Giavone)*, Lolium spp. (Loietto)*, Phalaris spp. (Scagliola)*, Poa annua (Fienarola), Setaria spp. (Pabbio). Graminacee poliennali: Agropyron repens (Agropiro comune), Cynodon dactylon (gramigna comune), Sorghum halepense (Sorghetta da seme). Effettuare una sola applicazione all’anno impiegando il prodotto alla dose più bassa per il controllo delle infestanti nei primi stadi di sviluppo e alle dosi più elevate per il controllo delle infestanti entro lo stadio di pieno accestimento. Può essere impiegato alla dose di 1-3 l/ha in 200-400 litri di acqua. Condizioni climatiche favorevoli alla crescita vegetativa delle infestanti migliorano l’efficacia. Impiegare esclusivamente per il controllo di infestanti in attiva crescita, nei primi stadi di sviluppo e non sottoposte a stress. Attuare strategie per la gestione delle resistenze che prevedano l’impiego di erbicidi aventi differente Meccanismo d’azione e/o metodi agronomici di contenimento delle infestanti. La selezione esercitata dall’uso ripetuto di erbicidi aventi il medesimo Meccanismo d’azione, anche in condizioni non idonee, ha determinato la comparsa di popolazioni locali di malerbe resistenti. Si consiglia di effettuare saggi preliminari e/o contattare un tecnico locale. Trattare in assenza di frutti.
*Un asterisco identifica le malerbe in cui il fenomeno è stato riscontrato in alcune aree.
Non indicata
Terapia sintomatica. Ospedalizzare. Controindicazioni: non provocare il vomito. Avvertenza: Consultare un Centro Antiveleni.