è un erbicida fogliare sistemico di post-emergenza delle infestanti contenente il principio attivo glifosate. È efficace sulla maggior parte dei monocotiledoni e dicotiledoni annuali e perenni. Viene assorbito dalle foglie e trasportato sistemicamente a tutti gli organi della pianta, accumulandosi specialmente nelle radici e negli organi sotterranei delle piante perenni. I sintomi (arresto dello sviluppo, clorosi e necrosi) cominciano a manifestarsi in genere 1 – 2 settimane dopo l’applicazione e il completo controllo delle malerbe si raggiunge dopo circa 4 settimane (8 settimane per alcune malerbe). Va applicato su malerbe emerse, generalmente dalla fase di prime foglie vere fino alla fine della fioritura ed anche fino alla piena maturazione (Cynodon dactylon e l’Elytigia repens). Va diluito in 1- 4 hl/ha d’acqua adattando il volume irrorato al livello di sviluppo delle malerbe e all'attrezzatura disponibile. Riempire a metà il serbatoio dell’irroratrice con acqua pulita ed avviare il sistema di ricircolo. Versare un agente anti-schiuma se necessario, quindi la quantità richiesta di prodotto nel serbatoio dell’irroratrice. Aggiungere altra acqua nel serbatoio dell’irroratrice, fino a raggiungere il livello richiesto. Controlla una vasta popolazione di infestanti: Infestanti annuali monocotiledoni quali Avena selvatica (Avena fatua), Avena maggiore (Avena sterilis), Forasacco (Bromus spp.), Sanguinella (Digitaria sanguinalis), Giavone (Echinochloa crus-galli), Loglio (Lolium multiflorum), Miglio (Panicum miliaceum), Fienarola (Poa annua), Setaria (Setaria spp.) Infestanti annuali dicotiledoni quali Amaranto (Amaranthus spp.), Ambrosia (Ambrosia artemisiifolia), Anagallide(Anagallis arvensis), Atriplex (Atriplex spp), Calendula (Calendula arvensis), Borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris), Peverina dei campi (Cerastium glomeratum), Farinaccio (Chenopodium album), Saeppola canadese (Conyza canadensis), Radicchiarella di terrasanta (Crepis sancta), Stramonio (Datura stramonium), Ruchetta violacea (Diplotaxis eurucoides), Cicutaria (Erodium cicutarium), Erba calenzuola (Euphorbia helioscopia, Convolvolo (Fallopia convolvulus), Fumaria (Fumaria officinalis), Attaccamani (Galium aparine), Geranio selvatico (Geranium spp.), Falsa ortica (Lamium amplexicaule), Falsa ortica porporina (Lamium purpureum), Strigolo (Lithospermum arvense), Malva (Malva neglecta), Camomilla (Matricaria spp.), Mercorella (Mercurialis annua), Aspraggine volgare (Picris [Helmintia] echioïdes), Correggiola (Polygonum spp.), Porcacchia (Portulaca oleracea), Ramolaccio (Raphanus raphanistrum), Senecione comune (Senecio vulgaris), Senape bianca (Sinapis alba), Senape (Sinapis arvensis), Pomodoro selvatico (Solanum spp.), Grespino comune (Sonchus oleraceus), Centocchio (Stellaria media), Tarassaco (Taraxacum dens-leonis), Veronica (Veronica spp.), Viola (Viola tricolor) Infestanti dicotiledoni biennali o perenni quali Cardo (Carduus spp.), Vilucchione (Calystegia sepium), Lattugaccio commune (Chondrilla juncea), Stoppione (Cirsium spp.), Vilucchio (Convolvulus arvensis), Carota selvatica (Daucus carota), Viola di palude (Epilobium hirsutum), Lattuga selvatica (Lactuca scariola), Lampacione (Muscari comosum), Lampagione negato (Muscari neglectum), Piantaggine comune (Plantago spp.), Rovo (Rubus spp.), Crespino dei campi (Sonchus arvensis) Infestanti monocotiledoni biennali o perenni quali Gramigna (Agropyron repens), Gramigna nostrana (Cynodon dactylon), Gramignone (Elytrigia repens), Agrostide (Agrostis stolonifera), Papiro (Cyperus spp), Aglio delle vigne (Allium vineale), Cannarecchia (Sorghum halepense) Trattamento di post emergenza delle infestanti per il controllo delle infestanti annuali 3,2-4,8 l/ha, per il controllo delle infestanti annuali e biennali a foglia larga 2,4-4,8 l/ha, per il controllo delle infestanti poliennali o perenni 4,8-6,4 l/ha impiegando 1-4 hl/ha di soluzione. In tutte le applicazioni effettuare un trattamento l’anno. Impiegare il prodotto su infestanti in attiva crescita e metabolicamente attive, preferibilmente in prossimità della fioritura quando la linfa discendente facilita la traslocazione nelle parti ipogee della pianta. L’intervento su infestanti sofferenti per cause diverse come siccità, freddo, attacchi parassitari è inefficace. L’attività erbicida inoltre può risultare ridotta da una pioggia caduta entro 6 ore dal trattamento, nonché dal taglio, dal pascolo o dal danneggiamento della vegetazione infestante prima del trattamento. Per prevenire la comparsa di infestanti resistenti è necessario miscelare o alternare il prodotto con altri erbicidi caratterizzati da diverso meccanismo di azione.