1-1,5-2-5-20-50-60-100-150-200*-300*-400*-500*-600* Litri *Per le taglie pari o superiori a 200 litri, lo stoccaggio da parte dell’utilizzatore del contenitore dovrà essere effettuato in zona dotata di bacino di contenimento di adeguato volume atto a raccogliere eventuali fuoriuscite accidentali del prodotto.
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Ecco la risposta alla sua domanda riguardante CLEAN-UP:
Sospendere i trattamenti almeno 28 gg. prima della raccolta
Erbe infestanti
Erbicida sistemico da impiegare in post-emergenza delle infestanti per il controllo delle specie monocotiledoni e dicotiledoni (annuali, biennali o perenni). Il prodotto è assorbito dalle parti verdi della pianta e traslocato per via sistemica sino alle radici ed agli organi sotterranei. Non ha attività residuale in quanto è degradato dai microrganismi presenti nell’ambiente. L’efficacia può essere ridotta dalle precipitazioni cadute entro 6 ore dal trattamento, dal danneggiamento della vegetazione e da tutti i fattori che possono rendere difficoltosa la penetrazione o traslocazione del prodotto. Utilizzare ugelli a specchio o a ventaglio antideriva o ad iniezione d’aria. Operare a pressioni comprese tra 1 e 4 atm, secondo le indicazioni dei costruttori delle attrezzature. Volumi d'acqua compresi tra 100 e 400 l/ha offrono i migliori risultati. L'impiego di attrezzature a gocciolamento, di tipo umettante e lambente, oppure munite di schermi protettivi, consente di applicare selettivamente il prodotto anche quando le infestanti sono prossime alla coltura. Al termine del trattamento lavare accuratamente le attrezzature. Infestanti annuali entro i 20 cm di sviluppo (ad es. Echinochloa spp., Digitaria sanguinalis, Setaria spp., Chenopodium spp., Amaranthus spp., Solanum spp.): 1-4 l/ha. Infestanti biennali (ad es. Cirsium vulgare, Picris echioides, Malva spp.): 4-6 l/ha. Infestanti vivaci e perenni (ad es. Cynodon dactylon, Sorghum halepense, Cirsium arvense, Oxalis spp., Convolvulus arvensis, Calystegia sepium, Potentilla reptans, Rumex spp.): 6-12 l/ha. Le dosi variano in funzione sia della sensibilità dell’infestante, sia del tipo di attrezzatura impiegata (elevati volumi di acqua richiedono il dosaggio maggiore indicato). Nel caso di associazioni floristiche adottare la dose efficace per il controllo della specie meno sensibile. In presenza di infestazioni a macchia impiegare concentrazioni di 100-200 ml/10 litri di acqua sulle annuali/poliennali e di 300-500 ml/10 litri di acqua sulle perenni, limitando il trattamento alle aree interessate dalla vegetazione indesiderata. Nell’impiego di attrezzature selettive seguire attentamente le dosi e le modalità di impiego raccomandate dal produttore. Aggiungere solfato ammonico per ottenere un effetto essiccante veloce ed in presenza di acque dure. La singola applicazione non deve eccedere la dose di impiego di 6,33 L/ha di formulato (equivalente a 2,28 kg/ha di sostanza attiva). Il prodotto può dar luogo a fenomeni di resistenza nelle malerbe. Allo scopo di evitare o ritardare la comparsa e la diffusione di malerbe resistenti, si consiglia di alternare all’erbicida o aggiungere ad esso prodotti con un differente meccanismo d’azione e adottare idonee pratiche agronomiche. Monitorare con attenzione la presenza di malerbe sensibili sfuggite ai trattamenti ed informare le autorità competenti (Servizio Fitosanitario di riferimento) in caso di sospetta resistenza. Fitotossicità: il prodotto non è selettivo. Eventuali spruzzi sulle parti verdi delle piante o sulla corteccia non ben lignificata possono provocare danni.
In caso di miscela con altri formulati, effettuare preventivamente un test di compatibilità. In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono essere inoltre osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici.
Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
In caso d’intossicazione chiamare il medico per i consueti interventi di pronto soccorso. Consultare un centro antiveleni.